*LA LOCOMOTIVA*

(il nostro giornalino scolastico)

| Editoriale | La Locomotiva | i Direttori | Scuola In...forma | Quiz di Gianni | Caricature | Fotografie | Articolo scoop |

| Locandina | Articolo sportivo | Libri e Film | Poesie e Pensieri | Let izze | Perle di saggezza |

 

 

EDITORIALE

Benvenuti cari lettori,
abbiamo deciso di fare questo giornalino per dare a questa scuola una qualità, che pian piano sta scomparendo.

Siamo all'inizio del 2005, un nuovo anno da cominciare al meglio, con armonia, pace e serenità e noi vogliamo darvi una mano, col nostro giornalino scolastico, in modo divertente ma allo stesso tempo informandovi più che potremo sui fatti che accadono nella nostra scuola, nelle altre scuole e nel mondo di tutti i giorni.

Abbiamo deciso di fare questo lavoro perché per strada quando una persona ti chiede "che scuola fai?" molti di noi hanno vergogna a dirlo perché sanno già che da molta gente esterna siamo visti come un popolo di fannulloni…
Questo è un modo per divulgare una versione contraria, cioè che nella nostra scuola ci sono persone che si sbattono e che si stanno impegnando per migliorarla e si impegneranno più che potranno!!
Perché queste sono solo sottigliezze, sono solo piccole cose, ma in grado di rendere più apprezzabile e più umana la vita scolastica.

Qui potrete scrivere i vostri pensieri, le vostre opinioni su professori, compagni, ma anche su fatti che non riguardano direttamente la scuola (sempre senza utilizzare volgarità), potrete far allegare un vostro disegno, una vostra poesia o qualsiasi cosa vi capiti per la testa.


Visto che questa è la prima edizione non abbiamo molte informazioni da farvi pervenire, ma col vostro aiuto nei numeri successivi potremmo sicuramente migliorarlo e renderlo più appetibile includendo vostre considerazioni.

E ricordatevi: non pensate al passato, non programmate inutilmente il futuro ma vivete intensamente il presente…

*Bro*
 

Il giornale della scuola: uno specchio di chi la vive ogni giorno


Ogni studente della mia generazione si ricorda con nostalgia del giornalino scolastico, un modo per far conoscere i propri sogni ed i bisogni di adolescente ed anche di aprirsi agli altri in maniera istituzionale. Scripta manent, verba volant, e sapere che i propri pensieri rimangono fissati sulle pagine gratifica non di poco e non certo solo gli studenti. Per questo sono contento nell' apprendere che anche il nostro Istituto e i nostri ragazzi hanno deciso di aprire un Giornale, sarà di certo un modo per rendere tutti ancora più amici e sentirci una volta più come a casa, in famiglia.

*Picci*

 


La locomotiva…

e non è quella del tram-ino che arriva ad albino, questa si, passa di lì ma va oltre, passa per GAZZANIGA e prosegue fino in alta valle.
Molti sono i vagoni di questo treno tutti pieni di idee, racconti fra loro diversi, ma soprattutto è ricco di gente che si scambia la propria opinione e accresce il proprio bagaglio intellettuale per tutta la durata del viaggio.
Lo vediamo così il futuro del nostro giornalino e pensiamo che anche voi la penserete così aiutandoci a riempire questi "vagoni"…

*Baldù*

*Baldù*


I direttori

(Le facce di coloro che hanno
realizzato questo giornalino)

*Bro*


Scuola In...forma


- Vogliamo mettervi al corrente che il 12-01-2005 c'è stata manifestazione di molte scuole della bergamasca per gli orari dei trasporti pubblici (SAB).

- Sapevate cos'è o almeno che esiste l'organo di garanzia? Cercheremo di spiegarvelo in poche parole: è composto da un genitore, due professori e due studenti. Questi si trovano per esaminare eventuali ricorsi degli studenti sulle sanzioni disciplinari diverse dalla sospensione dalle lezioni.

- Dal 10-01-2005 è fatto divieto in tutti i locali pubblici di fumare. Ora a scuola c'è anche un responsabile, il signor Antonio Di Mare, il quale sorveglierà questa questione.

- Assemblea studentesca del 18 gennaio 2005.. RESOCONTO:


- Seminari: si è discusso dei temi che potrebbero essere legati a internet, telecomunicazioni, droghe, ecologia interiore, cinema, Hackers. C'è stata anche la proposta di posticiparli verso la metà di febbraio visto il periodo didattico in cui ci troviamo.
- Giornalino: è stato presentato da noi, in qualità di direttori di questo giornalino, la bozza e si è deciso che per la prima edizione verrà stampata una copia per ogni studente. Per le prossime edizioni il numero di copie sarà da valutare successivamente.
- S.A.B.: è stata proposta la possibile manifestazione in sede S.A.B. a Bergamo o in stazione a Gazzaniga, con la possibilità della partecipazione di altri istituti, tutto questo per contestare la cattiva gestione degli orari e delle coincidenze del trasporto pubblico. Prima di questa possibile manifestazione si attende la risposta alla lettera inviata il 17 gennaio 2005 dalla segreteria verso la sede S.A.B. per spiegazioni e chiarimenti.
- Foto: viene proposto di fare fotografie ricordo per tutte le classi dell' ISISS 2004-2005 utilizzando mezzi fotografici già presenti nell'istituto, evitando di chiamare personale esterno.


Quiz di Gianni

 

 


C A R I C A T U R E

*Cesko*

*Albo*


F O T O G R A F I E

Festa d'istituto Natale 2004 - OL BEPI

Festa d'istituto Natale 2004 - Palco


Sezione articoli

Articolo scoop:
UN AVVENTURA FINITA BENE

*Mice e Pea*

Il 17-01-2005 la classe 3Ben è stata protagonista di una visita inaspettata. Un passerotto, probabilmente al suo primo volo, si è intrufolato in classe approfittando della finestra aperta. Il signor Luiselli nonostante sia stato invitato da molti a lasciarlo libero ha deciso di accudirlo sul suo banco, ma il passerotto non ha esitato, dopo qualche istante a volare via e a seminare il panico nella classe, tutti erano in preda alla disperazione. Dopo qualche secondo di anarchia, la classe, vedendo che il passerotto si era stabilito sopra i neon, si è calmata. Qualcuno, stupidamente, ha cominciato a sparare palline a quel povero esserino innocente che abilmente le ha schivate tutte, e ha risposto al fuoco defecando in giro. L'unico impassibile è stato il signor Caprotti che ha continuato a dormire beatamente, probabilmente sognando un rapporto con uno dei California Dream Men; ma come in tutte le storie che si rispettino anche qui c'è il lieto fine, infatti il passerotto, lasciate spalancate le finestre, in nostra assenza è volato verso la libertà. Tutto è bene ciò che finisce bene…

Locandina stupida

 

Articolo sportivo:

ATALANTA 2004, TRA MAGIE E DOLORI…

La mutazione da squadra spettacolare a giocatori da retrocessione


E' difficile parlare di Atalanta in questo momento, arenati all'ultimo posto in classifica con dieci punti, con 1 sola vittoria in tasca dopo 18 partite e con la squadra che fatica a reagire a questa striscia di risultati negativi, ma è giusto fare un resoconto su questo anno appena trascorso che ha regalato a noi Atalantini tante magie e dolori. Possiamo dirlo senza timore: nell'agosto 2003 eravamo un po' scettici sulla squadra che era stata formata per affrontare il campionato di serie B, fatta da molti giovani allora sconosciuti tipo Pazzo-Pazzini, Montolivo, Mingazzini e gente acquistata qua e là per rendere la squadra competitiva ma pur sempre sconosciuti come Budan, Bernardini, Marcolini e Andrea Mandorlini al quale tutti dobbiamo fare un ringraziamento per tutto quello che ha fatto per noi nel periodo che è stato a Bergamo; ha dato fiducia (rischiando) a giocatori della nostra età, ragazzi di 19 anni alle prese, come noi, con l'adolescenza e costretti ad aggrapparsi a qualcosa per non finire chissà dove, dandoci una mano dandoci la carica a noi per incitarli e in campo per regalarci magie che solo pochi giovani nel calcio d'oggi sanno ancora fare. E' stato questo gruppo, che nella prima parte del 2004, ci ha regalato un gioco divertente, realizzando un record di 24 partite senza mai perdere! Meglio delle 22 che ci regalò anni fa Nedo Sonetti. La stagione scorsa questi ragazzi ci hanno regalato un periodo straordinario con risultati importanti contro squadre, che per chi come mè ha l'Atalanta nel cuore sa cosa vogliono dire: il 3-0 al Marassi contro il Genoa, il 2-1 contro il Verona in trasferta, l'1-0 in casa del Toro, vittorie pesanti che ci hanno resi orgogliosi di seguire questa squadra. Un periodo dove cominciavano a differenziarsi giocatori per la loro abnegazione e voglia di giocare, diventando dei veri e propri i IDOLI all'interno della tifoseria neroblù. Uno su tutti Igor Budan che ha contribuito, con le sue reti, a farci risalire subito in serie A, dopo un anno solo di purgatorio; un giocatore fondamentale per il gruppo che ha dovuto vedersela anche con un grave infortunio al ginocchio durante la partita contro l'Avellino del gennaio 2004,
che lo ha visto lontano dai campi di gioco per qualche mese; è sempre lui che quest'anno ci tiene ancora in "vita" per il momento in serie A, oppure gente come Carmine Gautieri e Massimo Taibi che hanno deciso di rimanere a giocare in serie B a Bergamo per riscattarsi della deludente stagione 2002/03 conclusa con la retrocessione nella serie cadetta, rifacendosi alla grande regalando al popolo Atalantino grandi soddisfazioni. Insomma una annata stupenda finita con la promozione in serie A. La seconda parte dell'anno però, come tutti sappiamo, è andato tutto in maniera opposta. Poco calcio mercato e un gioco non brillante ci hanno fatto finire dove tuttora siamo, cioè incollati all'ultimo posto della classifica. La colpa di questa situazione ormai la sappiamo tutti: la società non ha fatto il massimo per avere a inizio anno una squadra competitiva e alla fine dei conti sarà la stessa della stagione prima, fatta eccezione di pochi elementi. Sono scoppiate contestazioni dove abbiamo invitato il presidente a spendere un po' di più e ai giocatori di metterci più impegno. Eravamo lì: INCAZZATI quando abbiamo perso in casa contro l'Udinese o con la Reggina, INCREDULI dopo la partita con il Chievo dominata da noi ma vinta per pura fortuna dai gialloblù, oppure EUFORICI quando Budan e compagni ci hanno regalato la prima vittoria contro i viola. Ci si rende conto poi a mente fredda che dare colpa a questi ragazzi di 20 anni che si emozionano solamente ad entrare in campo è da persone che non guardano in faccia alla realtà e che di conseguenza mancano di responsabilità; quindi conviene andare dai veri responsabili e farsi sentire come tutti stiamo facendo a gran voce ormai da qualche tempo.

Sono successi anche degli eventi importanti in questo periodo all'interno della squadra: è stato esonerato Mandorlini, è stato ceduto Gautieri, e i nostri giovani eroi coetanei hanno fatto i conti con la dura realtà della serie A, fatta di gente esperta e di grandi campioni. Nonostante i tanti cambiamenti che sono successi, nonostante la classifica non sia delle migliori e nonostante le varie incazzature, delusioni e a volte un po' di rassegnazione…… siamo sempre lì. Nonostante questo noi facciamo di tutto per essere sempre presenti ad incitare i nostri beniamini: si rinuncia alla fidanzata per 1 giorno la quale si infuria da morire, non si studia per una verifica magari programmata da settimane nella quale prenderemo 3, si rinuncia anche ai soldi dello stipendio chiedendo delle ferie.. si va in giro addirittura in 6 in macchina… Tutto fatto con un filo di incoscienza che caratterizza un po' tutti quelli che queste cose le hanno provate per davvero e che rischiano a volte anche troppo pur di esserci anche loro lì ammassati e pronti a tutto per gridare insieme comunque vada… forza Atalanta siamo con te!

*Ranza*

Consigli dalla redazione:

"Per quanto difficile sia crederlo, gli anni Sessanta non sono fantastici, sono accaduti davvero." In una splendida prova narrativa apparentemente al di fuori dei suoi consueti schemi, Stephen King testimonia il lato oscuro di quel Tempo favoloso: la tragedia del Vietnam, il suo impatto sulla società americana e su quella che si chiamò - e fu - la "generazione perduta". Cuori in Atlantide, simbolico e allusivo già a partire dal titolo - un popolare gioco di carte e il nome in gergo del Vietnam -, è composto da cinque episodi consequenziali e tra loro collegati, ambientati nei decenni che vanno dal 1960 al 1999. Ciascuno è profondamente radicato nel periodo iniziale e pervaso da fantasmi, quasi tutti di guerra. Ciascuno contiene occulte premesse che si sviluppano poi in maniera bizzarra e inaspettata. E un legame sottile e a tratti subliminale li percorre tutti, fino a un epilogo pacato e pacificatore. Ma il reale significato del libro va al di là di un omaggio appassionato e toccante: Cuori in Atlantide non è tanto la rievocazione di una vicenda pur vera e drammatica, ma l'evocazione dell'eternità attraverso la storia, e di come il nesso tra l'una e l'altra corra sul filo delle scelte morali ed etiche dell'uomo, per quanto sofferte, incomplete e non del tutto consapevoli possano essere. Chi cerca o subisce l'orrore senza combatterlo ne viene perseguitato o diventa orrore egli stesso - come si narra in "Willie il Cieco" e in "Perché siamo finiti in Vietnam". Chi vi si oppone mantiene in vita per sé e per gli altri la possibilità di un'alternativa al male - come in "Uomini bassi in soprabito giallo" e in "Cuori in Atlantide", l'episodio che dà il titolo al volume -, e attinge a una dimensione trascendente, oltre lo spazio e il Tempo, in cui ritrova la consolazione e la speranza, e in cui fonda la propria identità. Un'opera che condurrà alcuni lettori in un luogo dove non sono mai stati, e altri in un luogo che non riusciranno mai a lasciare del tutto.

Cuori in Atlantide

Stephen King

Libro


Libro

L'angelo bruciato: La storia di Kurt Cobain

di Dave Thompson

 
Una stella della musica che si rovina la vita con le sue mani, un giovane che aveva tutto quello che uno della sua età avrebbe potuto desiderare tranne forse qualcosa che per lui era tutto, un angelo che si è bruciato.
Il libro parla della vita di Kurt da quando prende in mano la prima chitarra, passando dai suoi migliori successi come cantante dei Nirvana (Nevermind, In Utero, Incesticide) fino al giorno che si suicida, il 7 aprile 1994.

 


L'autrice, maestra in una classe speciale (tanto speciale da essere chiamata "classe dei matti"), racconta, giorno per giorno, il suo rapporto con Sheila, un' indimenticabile bambina vissuta tra violenze di ogni tipo, che con lei ritrova la voglia di vivere.
Una storia vera che parla del nostro rapporto col "diverso". Una narrazione realistica, a tratti crudele, ma sempre appassionante, che vede in modo nuovo e ottimista il tema "noi e gli altri".

UNA BAMBINA

di Torey L. Hayden

Libro


Film:

L' aquila d'acciaio

Un film un po' vecchiotto, ma che presenta molte caratteristiche presenti ancora oggi nella vita di tutti i giorni.
È un film d' azione-guerra dove un giovane americano, abile in volo, molto audace e pieno di se, và in Turchia a salvare suo padre che è stato rapito e tenuto in ostaggio dalle forze nemiche. Con l'aiuto di Chappi, un comandante amico di suo padre, volano con due caccia da combattimento per riportarsi a casa ciò che gli era stato portato via.
Questo film deve essere considerato anche sotto il lato sociale, ossia da prendere d'esempio il comportamento del figlio nei confronti del padre, chi al suo posto non l'avrebbe fatto?!

Poesie e pensieri

LA GUERRA

Loro combattono la pace
loro colpiscono alle spalle
loro ignorano il dolore
per onore, dignità e soldi
sconfiggono il nemico
sparano agli innocenti
rinnegano un amico.

*Bro*

SOLO

E di nuovo. Finalmente solo e piove, non vedo nessuno, mi bagno, le mie lacrime mi asciugano, senza nessuno, oh mio destino, e calano sul mio viso lentamente, il motivo, è ignoto, come me. Odio e non ho niente che mi manca, e mi fermo. Corro… sto arrivando.

*Cappo*

RIENTRO DALLE VACANZE

Metaforicamente l'essenza dell'assaporare come un vecchio incamminatosi al buio il profumo dal rastrello ancora fumante di gioia leggiadra del bambino avido quanto autarchico alterego di se nei duri tempi passati in trincea…

*Black Mamba*


Let izze

Testo della canzone della festa di natale

*Bro e Fufi*

 

Perle ... di saggezza

1- Girava per la scuola, per la scuola di Gazzaniga è in giro pieno di donne è il Capelli, è il Rodolfo è il Rodolfo è il Rodolfo con la sua cicca è in giro ruminante è il Rodolfo…

2- Girava per i prati, della valle del Lujo in giro col suo bel trattore è il Foresti, è il Claudio è il Claudio è il Claudio col suo bel trattore sempre in giro a manettone è il Claudio…

3- Girava per il mondo, per il mondo con la scuola è in giro un po' bruciata è la Zenoni, è la Serena è la Serena è la Serena brava bambina stai attenta all'airbag oh Serena…

4- Girava nel computer, nel computer del laboratorio in classe a urlare "Ue ragaz" è il Ghilardi, è il Sergio è il Sergio è il Sergio col watch-dog sempre con la testa sulla luna è il Sergio…

5- Girava col suo panda, col suo panda pieno di cianfrusaglie ma è in giro anche in bici è il Piccinelli, è l'Oliviero è l'Oliviero è l'Oliviero col suo pandino è in giro giornalista è l'Oliviero…

6- Girava col suo pulmino, tirava tutte le marce arrivava fino a Leffe è il Russo, è il Max è il Max è il Max col suo pulmino è preciso ma non pignolo è il Max…

7- Girava per i monti, arrampicava da tutte le parti una fumata di toscano è il Cornacchia, è l'Andrea è l'Andrea è l'Andrea col suo toscano lo chiamano Spider-man è l'Andrea…

8- Girava per i fiumi, per i fiumi delle sue battute ogni tanto annegava è il Quistini, è il Franco è il Franco è il Franco col pop corn non stava mai tranquillo è il Franco…


- Non sprecate energie inutili.
- Prof Sala Ester
- Antares e ritornos. - Prof Quistini Franco
- Caccia… oggi vengo a casa tua a fare zorro! - Prof Sala Ester
- Sono quell'1 su 100 che è passato. - Prof Russo Max
- Al posto di tirargli dietro un treppiede, a qualcun altro tirerei dietro un quadrupede. - Prof Quistini Franco
- Dai Alberghetti….. FLY DOWN. - Prof Sala Ester
- La campanella all'ultimo piano suona in ritardo. - Prof Di Brina Rocco
- Sei nell'occhio del ciclone. - Prof Perani Felice
- Aprite le finestre, siete pieni di energie negative oggi. - Prof Sala Ester
- Parma… sei lungo come il tubo del mio cesso. - Prof Tutela Rocco